Oggi si festeggia la Giornata internazionale delle donne ma qual è la sua origine? Ci sono due eventi a cui è possibile far risalire la ricorrenza. Il primo è datato 8 marzo 1911 quando un gruppo di operaie di un’industria tessile di New York scioperarono per diversi giorni contro le terribili condizioni in cui si trovavano a lavorare. I proprietari per zittire la protesta bloccarono le uscite della fabbrica ma scoppiò un incendio che uccise ben 134 operaie.

Il secondo evento storico si fa risalire all’8 marzo 1917, anche qui le donne lottavano per i propri diritti e libertà, siamo in Russia durante la Rivoluzione di febbraio, nel corso della Prima Guerra Mondiale. Molte operaie russe scesero al fianco degli uomini per protestare contro lo zar. Questo secondo evento ricorda in maniera speculare ciò che accade oggi in Iran dove le proteste contro il governo dell’ayatollah Ali Khamenei, scaturite il 13 settembre 2022 dalla morte di Mahsa Amini, 22enne curda, morta dopo essere stata arrestata perché non indossava nel modo corretto l’hijab, sono continuate al grido di “Donna, vita, libertà”, vedendo scendere in piazza gli uomini al fianco delle donne per chiedere giustizia e per condannare un sistema politico violento e corrotto. Ma allora qual è l’evento che portò all’istituzione della festa della donna? Probabilmente la Giornata Internazionale della Donna ebbe una nascita collegata strettamente al clima politico dei primi del Novecento, quando le donne cominciavano ad organizzarsi per reclamare i propri diritti, in primis il diritto al voto.

Nel 1909, infatti, fu il Partito Socialista americano a lanciare l’idea di una giornata dedicata alle donne che in effetti venne celebrata il 23 febbraio di quello stesso anno. La proposta venne ripresa dall’attivista Clara Zetkin nel 1910, durante la seconda Conferenza Internazionale delle Donne Socialiste, a Copenaghen, in Danimarca.

Piano piano, ogni Paese cominciò a scegliere una data sul calendario e nel 1921 si pensò di trovare un’unica data internazionale che probabilmente  fu individuata nell’8 marzo per ricordare gli eventi del 1911 e del 1917. Al di là dell’origine della ricorrenza è importante dedicare questa giornata a delle importanti riflessioni sulla questione di genere. L’uguaglianza di genere, la Diversity&Inclusion e la sostenibilità sociale sono  temi sempre più discussi e obiettivi a cui puntano sempre con maggiore determinazione i  governi, le istituzioni e le imprese. La parità di genere è, infatti, uno degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Onu previsto dallAgenda 2030 e la questione viene ribadita anche nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) per rilanciare lo sviluppo nazionale in seguito alla pandemia. Performat ha prestato molta attenzione all’uguaglianza di genere, al gender gap e a tutte quelle iniziative e azioni che ancora oggi è necessario intraprendere affinché il divario esistente fra i due generi più rappresentati possa assottigliarsi, pubblicando nell’ottobre 2022 un testo dedicato a questi temi “Ora o mai più, superare il gender gap” a cura di Anna Emanuela Tangolo e Gabriella Magistro. Inoltre, oggi nella giornata internazionale della donna Performat è orgogliosa di presentare Wheeppy una serie di Podcast dedicati all’empowerment femminile e alla diversity inclusion.

Attraverso le voci di influencer, attivisti ed esperti, i Podcast Wheeppy condurranno verso l’esplorazione di nuovi mondi e nuovi modi per creare una cultura inclusiva nonché dei veri e propri cambiamenti nella vita di chi li ascolta. I Podcast Wheppy si occuperanno di wellness, di crescita personale, di storytelling e di psicologia e analisi transazionale e condurranno gli ascoltatori e le ascoltatrici verso una nuova concezione di sé e un vero e proprio cambiamento del proprio modo di vivere il mondo e il tempo.

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